La Scuola

[ ARCHIVIO DELLA MEMORIA ]

Classi scolastiche fino al 1950

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PRIMA SEDE DEL MUNICIPIO E SCUOLA COMUNALE

Fino l’ultimo decennio dell’800 il Municipio e la Scuola Comunale erano ubicati in “Cima Airuno”, via San Francesco – inizio Via dei Nobili, angolo comunemente conosciuto dagli Airunesi come “LA PIAZÉTA”.

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELL’EDIFICIO

Nell’ultimo decennio dell’800, cresciuta la popolazione, istituita la scuola dell’obbligo, venne costruito l’edificio in via Convento (attualmente via dei Nobili).
Il progetto dell’edificio fu realizzato dall’ingegnere Valentino Gilardi di Brivio.
L’edificio fu costruito su un terreno di circa mq. 285, acquistato il 20 settembre 1888 dai F.lli Dott. Alessandro e Vittorio Pizzagalli Magno.
L’appalto venne assegnato al capomastro Gerolamo Longhi, nato a Valgreghentino – residente ad Olginate, per £ 10.557,34.
Lo stabile fu collaudato il 5 dicembre 1889.

EDIFICIO PLURIFUNZIONALE

Lo stabile fu adibito a molteplici funzioni: anzitutto la Scuola con l’Asilo Infantile nel lato di nord–est dell’edificio, al pian terreno, leggermente rialzato da terra, in un capiente stanzone arredato semplicemente con panconi, con personale ed educatrici laici.
Con la costruzione dell’attuale Scuola dell’Infanzia “Quirino Fenaroli” nel 1938, vennero chiamate a dirigere la nuova sede le Suore dell’Immacolata di Genova.
La Scuola Elementare, inizialmente per le sole prime tre classi, più tardi si aggiunse anche la quarta e nell’anno scolastico 1943/44 la quinta.
Al piano terreno si avevano due aule: 3a e 4a classe al mattino e al pomeriggio 1a e 2a sino alla metà degli anni ’40 circa.
Le aule erano intitolate negli anni ’20 ai F.lli Cereda, airunesi caduti nella Grande Guerra.
Esistevano i “servizi igienici” in numero di tre in funzione della scuola, sul lato nord del pianoterreno fuoriuscenti dall’edificio con un terrazzino.

IL MUNICIPIO E L’AMBULATORIO MEDICO

All’interno del pian terreno saliva la scala verso il primo piano, dove erano allogati: il Municipio, l’ambulatorio medico (fino alla fine degli anni ’40), l’abitazione del custode che dagli anni 1930 a fine guerra approssimativamente fu la Signora Maria Castelli con famiglia, detta in paese “ Maria del Ufizi”.
Per gli Airunesi del tempo quell’edificio era familiarmente e semplicemente “l’Ufizi”, l’Ufficio, ossia il Municipio.

SEDE DEL FASCIO

Al pian terreno, dopo il 1922, sussisteva la sede del P.N.F. fino alla costruzione della “Casa del Fascio” nel 1935, con accesso dal lato di nord-ovest mediante una piccola rampa di tre o quattro gradini.
Si ritiene che nascosta nello scantinato sussistesse una piccola prigione per i “detenuti” anti partito, quale prima accoglienza, in attesa di ordini superiori.

LA SEDE DEL MUNICIPIO NELLA EX CASA DEL FASCIO

“Nel 1935 Enrico Comotti, segretario politico del Partito Nazionale Fascista, fece costruire su un’area denominata “Ronco del Lessio” la “Casa del Fascio” per farne la sede del Partito.
Dopo lunghe trattative con l’Intendenza di Finanza che aveva requisito i beni del passato regime, gli Amministratori airunesi poterono insediarvi nel 1946 il nuovo Municipio dell’Italia Repubblica”.

LA NUOVA SCUOLA ELEMENTARE

Tra la fine degli anni ’60 e i primi anni ’70 del sec. XX, l’edificio divenne inadeguato ad accogliere l’aumento rilevante degli alunni e, alcune classi, furono collocate temporaneamente nella vecchia casa parrocchiale (attualmente Hospice “Il Nespolo”).
Il disagio fu risolto nella metà degli anni ’70 con la costruzione della nuova Scuola Elementare in via Vitt. Emanuele II.
Collocate le classi elementari nel nuovo stabile, l’edificio nel 1977 divenne sede della Scuola Media.